Uomo politico e scrittore lituano.
Studente a Pietroburgo, si impegnò nella soluzione dei problemi sociali e
politici del proprio Paese. Nel 1905 divenne redattore del “Lietuvos
Ūkininkas” di Vilna e collaborò con alcuni periodici, quali
“Viltis”, “Vilniaus” e “Žinia”. Nel
1914 fondò il periodico di politica e cultura “Vairas”,
divenendone direttore. Proclamata nel febbraio 1918 l'indipendenza della
Repubblica di Lituania,
S. ne venne eletto presidente, dimettendosi
tuttavia nel giugno 1920 per fondare il Partito nazionalista Pažanga,
contrario agli indirizzi democratici del Governo. Grazie al colpo di Stato del
dicembre 1926,
S. ritornò al potere, garantitogli ancora nel 1930
e nel 1938; nel 1940, in seguito all'invasione della Lituania da parte
dell'esercito sovietico, si rifugiò prima in Europa e poi negli Stati
Uniti (Taujénai, Ukmergé, Lituania 1874 - Cleveland, Ohio
1944).